Unknown-1

Quanti tipi di farine esistono?

A volte facciamo confusione perché, ammettiamolo, quanti di noi sanno che differenza c’è tra la farina di tipo 0 da quella 00?

Quali sono le caratteristiche intrinseche di questo magico alimento che fanno sì che una sia diversa dall’altra?

E’ il Decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n. 187 che regolamenta la produzione delle farine nel nostro Paese.

E con la precisione di un chimico la legge ci dice che la farina di tipo 0 non è da confondere con quella ad esempio 00.

Come?

Vediamolo insieme passando in rassegna le varie tipologie.


Gli sfarinati possono essere:


FARINE DI GRANO TENERO:

E’ denominato “farina di grano tenero” il prodotto ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano tenero liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.

E’ denominato “farina integrale di grano tenero” il prodotto ottenuto direttamente dalla macinazione del grano tenero liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.


– la farina di grano tenero tipo 00 deve avere un contenuto massimo in ceneri fino a 0,55 e un contenuto minimo in proteine pari a 9;


– la farina di grano tenero tipo 0 deve avere un contenuto massimo in ceneri fino 0, 65 e un contenuto minimo in proteine pari a 11,00;


– la farina di grano tenero tipo 1 deve avere un contenuto massimo in ceneri fino 0, 80 e un contenuto minimo in proteine pari a 12,00;


– la farina di grano tenero tipo 2 deve avere un contenuto massimo in ceneri fino 0,95 e un contenuto minimo in proteine pari a 12,00;


– la farina integrale di grano tenero deve avere un contenuto massimo in ceneri compreso tra 1,30 e 1,70 e un contenuto minimo in proteine pari a 12,00

FARINE DI GRANO DURO:

E’ denominato “semola di grano duro“, o semplicemente “semola“, il prodotto granulare a spigolo vivo ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano duro, liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità. Umidità max 14,50, proteine min. 10,50;

E’ denominato “semolato di grano duro“, o semplicemente “semolato“, il prodotto ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano duro liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità, dopo l’estrazione della semola. Umidità massima 14,50, proteine minime 11,50;

E’ denominato “semola integrale di grano duro“, o semplicemente “semola integrale”, il prodotto granulare a spigolo vivo ottenuto direttamente dalla macinazione del grano duro liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità. Umidità massima 14,50, proteine minime 11,50;

E’ denominato “farina di grano duro” il prodotto non granulare ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano duro liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità. Umidità massima 14,50, proteine minime 11,50.
Le farine di cereali diversi dal grano (c.d. miscele), se miscelate con sfarinati di grano in qualsiasi proporzione, devono essere poste in vendita con la chiara indicazione della denominazione di cereale da cui proviene la farina miscelata con quella di grano.
Gli sfarinati devono essere posti in vendita in imballaggi preconfezionati chiusi all’origine.

Spero che anche questo articolo vi sia stato utile. A presto!